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    Potenza e installazione dell'alimentatore

    Per garantire un'illuminazione LED uniforme, efficiente e duratura, la scelta e l'installazione corretta dell'alimentatore sono fondamentali. Questa guida approfondita copre tutto: dal calcolo della potenza alla diagnostica dei problemi più comuni.

     

     

    Potenza di un alimentatore per LED: come calcolarla?

     

    Il dimensionamento corretto della potenza dell'alimentatore è il primo passo per un sistema LED affidabile. Un'alimentazione sottodimensionata causa sfarfallii e guasti prematuri, mentre una sovradimensionata comporta uno spreco di energia e denaro.

     

    La formula di dimensionamento: procedura infallibile in 4 passi

    Ci sono 4 passi che sono assolutamente da seguire per calcolare correttamente la potenza necessaria per alimentare le strip led. 

     

    Passo 1: calcolare la potenza totale del carico (P_tot)

    Determinare il consumo esatto di tutti i componenti LED del sistema è essenziale per dimensionare correttamente la potenza.

    Formula base per strip LED:
    P_tot (W) = potenza per metro (W/m) × lunghezza totale (m)

    Per moduli LED singoli:
    P_tot (W) = potenza per modulo (W) × numero di moduli

    Esempio pratico - illuminazione cucina:

    • 4 metri di strip LED sotto pensili: 14.4 W/m
    • 2 metri di strip LED dentro cappa: 9.6 W/m
    • 1 modulo lineare over-counter: 25 W

    Calcolo: (4m × 14.4W/m) + (2m × 9.6W/m) + 25W = 57.6W + 19.2W + 25W = 101.8 watt totali

     

    Passo 2: applicare il margine di sicurezza (20-30%)

    Un alimentatore lavorando al 100% della sua potenza nominale si surriscalda, riducendo drasticamente la sua vita utile e aumentando il rischio di guasto.

    Formula: P_alimentatore_minima = P_tot × 1.25 (o 1.30)

    Continua l'esempio: 101.8W × 1.25 = 127.25 watt minimi richiesti

     

    Passo 3: scegliere il valore commerciale e la tensione corretta

    Tra i valori commerciali standard (30W, 50W, 75W, 100W, 150W, 200W, 300W), selezionare quello immediatamente superiore al calcolo della potenza.

    Nel nostro esempio: scegliere un alimentatore da 150W

    Attenzione alla tensione: verificare che la tensione di uscita (12V o 24V) corrisponda esattamente a quella di tutte le strip e moduli collegati. Per progetti con tensioni miste, serviranno alimentatori separati.

     

    Passo 4: considerare la distanza e la caduta di tensione

    Per distanze superiori a 3-4 metri tra alimentatore e primo punto LED, il calo di tensione diventa significativo, specialmente a 12V, e può richiedere una maggiore potenza nominale.

     

    Soluzioni:

    1. Utilizzare sistema a 24V (a parità di potenza, trasporta metà corrente, dimezzando la caduta di tensione)
    2. Aumentare la sezione dei cavi (es. 1.5 mm² o 2.5 mm² invece di 0.75 mm²)
    3. Posizionare l'alimentatore più vicino al carico
    4. Utilizzare più alimentatori distribuiti lungo il percorso

     

    Installazione professionale: posizionamento, ventilazione, connessioni

     

    Posizionamento e ventilazione

    Il calore riduce l'efficienza e la vita dell'alimentatore del 50% per ogni 10°C sopra la temperatura nominale, compromettendo anche la sua potenza effettiva.

     

    Linee guida essenziali

    • Mai installare in spazi chiusi, ermetici o non ventilati
    • Lasciare almeno 5-10 cm di spazio libero attorno all'alimentatore
    • Per installazioni in controsoffitto o mobili, assicurare ricircolo d'aria passivo
    • Per alimentatori di elevata potenza (>100W), installare su superficie metallica che funga da dissipatore aggiuntivo
    • Evitare l'esposizione diretta a fonti di calore o alla luce solare

     

    Connessioni elettriche sicure

    Durante l'installazione è importante prestare attenzione anche alla sicurezza. Vediamo come.

    Lato 230V AC (ingresso)

    • Utilizzare morsetti a vite o connettori a crimpare (Wago) di qualità
    • Sezione cavo di rete: minimo 0.75 mm² (1 mm² consigliato per potenze >100W)
    • Codice colore obbligatorio:
      • Marrone o nero: fase
      • Blu: neutro
      • Giallo-verde: terra
    • La connessione a terra è essenziale per la sicurezza, soprattutto con alimentatori di alta potenza

     

    Lato 12V/24V DC (uscita):

    • Per correnti elevate: preferire saldatura o connettori a vite ai connettori a pressione
    • Sezione cavo consigliata in base alla corrente e potenza:
      CorrenteSezione minimaSezione consigliata
      Fino a 5A0.75 mm²0.75 mm²
      5-10A1.0 mm²1.5 mm²
      10-15A1.5 mm²2.5 mm²
    • Rispettare sempre la polarità (+ e -). L'inversione danneggia istantaneamente i LED

     

    Protezione ingresso (facoltativa ma consigliata)

    Proteggere l'investimento da picchi di tensione:

    • Scaricatore di sovratensione (SPD) modulare nel quadro elettrico
    • Limitatore di sovratensione plug-and-play tra presa e alimentatore
    • Gruppo di continuità (UPS) per applicazioni critiche, specialmente con alimentatori di alta potenza

     

     

    Diagnostica e risoluzione dei problemi comuni

    Nonostante la scelta corretta dell'alimentatore ed il calcolo della potenza possono sorgere alcuni problemi, vediamo quali. 

     

    Problema: la strip LED lampeggia (flickering)

    Cause e soluzioni

    1. Alimentatore sottodimensionato in potenza: sostituire con modello di potenza adeguata
    2. Incompatibilità di dimmeraggio: verificare compatibilità alimentatore-dimmer. Per LED: dimmer "trailing edge" o "TRIAC per LED"
    3. Cattivo contatto elettrico: ispezionare e rifare tutte le connessioni, controllare saldature
    4. Alimentatore di qualità scadente: sostituire con alimentatore di marca certificata (CE, RoHS, IP rating)

     

    Problema: l'alimentatore si spegne da solo (thermal shutdown)

    Causa probabile: sovraccarico o ventilazione insufficiente. L'alimentatore raggiunge la temperatura critica (solitamente 70-90°C) e si spegne automaticamente.

     

    Soluzioni:

    • Verificare che la potenza del carico ≤ 80% della potenza nominale dell'alimentatore
    • Migliorare ventilazione (installare ventole se necessario)
    • Ridurre temperatura ambiente
    • Se il problema persiste: alimentatore difettoso

     

    Problema: rumorosità (ronzio o fischio)

    Anche la rumorosità può essere considerata un problema, anche se questa non inficia nè nel corretto funzionamento della strip led, nè nella sicurezza relativa all'alimentatore. 

    Ronzio a 50Hz (basso):

    • Proveniente da trasformatore in alimentatori magnetici di vecchia generazione
    • Soluzione: sostituire con alimentatore switching moderno, che gestisce meglio la potenza con minori vibrazioni

    Fischio acuto (alta frequenza):

    • Proveniente da componenti magnetici (bobine) in alimentatori switching
    • Soluzione: scegliere alimentatori di marche rinomate con componenti di qualità e tecniche di incapsulamento

     

    Problema: luci che non raggiungono la massima luminosità

    Se le luci non sono illuminate uniformemente o non raggiungono la luminosità desdetata vi possono essere divere soluzioni, scopriamo come risolvere questo problema. 

     

    Causa principale: caduta di tensione eccessiva sui cavi di alimentazione, che riduce la potenza effettiva disponibile per i LED.

     

    Diagnostica

    1. Misurare tensione all'uscita dell'alimentatore (deve essere 12V/24V ±5%)
    2. Misurare tensione all'estremità della strip LED
    3. Se differenza > 0.5V (per 12V) o > 1V (per 24V): problema di caduta

     

    Soluzioni

    • Aumentare sezione cavi di collegamento
    • Passare a sistema 24V (migliore gestione della potenza su lunghe distanze)
    • Alimentare strip da entrambe le estremità
    • Spostare alimentatore più vicino al carico
    • Installare alimentatori supplementari lungo il percorso

     

     

    Manutenzione preventiva e controlli periodici

    Per garantire longevità al sistema e mantenere la potenza nominale:

    1. ogni 6 mesi: pulire ventole e griglie di ventilazione;
    2. annualmente: verificare serraggio di tutti i morsetti;
    3. controllare temperatura di funzionamento (ideale: 40-60°C);
    4. monitorare prestazioni: tensione in uscita e assenza di rumore.

     

    Suggerimenti

    Possiamo suggerire di prestare attenzione ad alcune caratteristiche che gli alimentatori dovrebbero avere a seconda degli ambienti in cui vengono installati ossia:

    • interni residenziali: alimentatori compatti, silenziosi, con controllo dimmerabile se necessario;
    • commerciale/retail: alimentatori da 24V per ridurre cadute di tensione su lunghe distanze;
    • esterno: alimentatori IP67 con raffreddamento passivo (senza ventole);
    • architetturale: alimentatori con controllo DALI o DMX per integrazione sistemi building automation.

     

     

    Potenza e installazione: i pilastri dell'alimentazione

     

    L'alimentatore non è un semplice accessorio, ma il componente critico che determina stabilità, efficienza e durata dell'intero sistema LED. Una corretta scelta della potenza, un'installazione professionale e la selezione di prodotti di qualità rappresentano un investimento che si ripaga nel tempo con:

    • Risparmio energetico ottimizzato (fino al 30% rispetto a scelte inadeguate)
    • Durata del sistema estesa (50.000+ ore senza degradazione prestazionale)
    • Sicurezza garantita per persone e proprietà
    • Qualità della luce costante e priva di sfarfallii

    Che si tratti di un'illuminazione residenziale o di un progetto architetturale complesso, dedicare attenzione alla scelta della potenza e delle caratteristiche dell'alimentatore significa costruire su solide fondamenta il successo del proprio progetto luminoso.